4. Mi chiamo Alice e odio il mio la

4. Mi chiamo Alice e odio il mio lavoro. Non lo sopporto, lo detesto! Faccio la cassiera al McDonald’s. Lavoro tanto, più di 40 ore alla settimana, ma il mio stipendio è basso e per questo sono costretta a vivere con altre due persone che non sopporto e con cui non vado per niente d’accordo. Sono laureata in Psicologia ma, anche se ho studiato per tanti anni, non sono riuscita a trovare niente e alla fine mi sono dovuta accontentare pur di guadagnare qualcosa per vivere. Il mio lavoro è stancante e noioso e il mio capo è una persona a cui interessano solo i soldi, non lo sopporto! Vado abbastanza d’accordo con i miei colleghi e alcuni sono diventati miei amici, ma vorrei comunque trovare qualcos’altro.Da piccola sognavo di diventare un’astronauta perché mio padre era appassionato di scienza e aveva un telescopio con cui la notte guardava le stelle. A 7 anni invece volevo fare la ballerina perché frequentavo un corso di danza e mi piaceva ballare. A 10 anni sognavo di curare gli animali perché avevo due cani e, quando uno è morto, ho pianto per tre settimane. Qualche anno dopo, quando ho cominciato a frequentare la scuola superiore ho cambiato di nuovo idea. In quel periodo volevo diventare una cantante perché mi piaceva cantare. Dopo il diploma mi sono iscritta alla facoltà di Psicologia perché mi interessava comprendere meglio me stessa, gli altri e aiutare le persone a risolvere i loro problemi. Mi sono laureata ma, come ho detto prima, non sono riuscita a trovare niente. Adesso eccomi qui, sono insoddisfatta e faccio un lavoro che detesto. Mi piacerebbe fare qualsiasi lavoro più stimolante e gratificante di quello che faccio adesso. Riuscirò a trovare qualcosa o lavorerò per tutta la vita in un McDonald’s?